La scuola

Identità

Il metodo educativo, ereditato da Don Bosco e da Maria Domenica Mazzarello, sintetizza l’esperienza pedagogica di questi santi educatori nel trinomio ragione, religione, amorevolezza che:

  • anima ogni attività didattica-formativa
  • crea un ambiente in cui il bambino si sente amato, riconosciuto e rispettato;
  • privilegia il rapporto educativo personale;
  • coinvolge la famiglia nell’attività educativa;
  • educa all’accoglienza ed alla solidarietà;
  • favorisce l’educazione alla fede.

La scuola dell’infanzia non esaurisce tutte le funzioni educative: nell’esercizio della propria responsabilità e nel quadro della propria autonomia funzionale, favorisce, attraverso la partecipazione democratica prevista dalle norme sugli organi collegiali, l’interazione formativa con la famiglia, quale sede primaria dell’educazione del bambino. Attraverso percorsi, obbiettivi, contenuti e metodi, la Scuola dell’infanzia si propone di aiutare il bambino a:

  • Maturare l’identità favorendo atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé e di fiducia nelle proprie capacità;
  • Conquistare l’autonomia interagendo con il nuovo, aprendosi alla scoperta, al rispetto degli altri e di sé;
  • Sviluppare le competenze consolidando le abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, intellettive, cognitive.
  • Sviluppare il senso di cittadinanza ponendo le fondamenta di un comportamento eticamente rispettoso, attribuendo progressivamente importanza agli altri e ai loro bisogni, alle regole condivise e al primo esercizio del dialogo.

Per ottenere questo:

  • Aiuta il bambino a comprendere la necessità di conoscere e rispettare norme di comportamento e di relazione.
  • Predispone momenti per cogliere il messaggio evangelico, dell’amore, della fratellanza e della pace. 

Il gioco, l’esplorazione, la ricerca, la vita di relazione sono cardini su cui si fonda la nostra attività educativa.

Le insegnanti, per mettere il bambino nella condizione di agire, osservare, scoprire e creare, curano lo sviluppo delle attività educative secondo le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività nelle Scuole dell’infanzia attraverso i “Campi di esperienza”.

Per promuovere una formazione globale del bambino la nostra scuola mira ad educare sia l’aspetto razionale del conoscere che quello intuitivo, sia la dimensione della ricerca umana che l’accoglienza del dono gratuito della Parola rivelata.

Le modalità di apprendimento l'impostazione metodologica più consone per favorirla sono:

Apprendimento attraverso:

  • esperienza
  • esplorazione
  • rapporti tra bambini
  • natura e oggetti
  • arte, territorio e tradizioni
  • rielaborazione individuale collettiva dell’esperienza
  • attività ludiche.

Metodo:

  • approccio globale
  • indiretto e attento agli spunti dei bambini
  • pedagogia attiva
  • attività laboratoriali
  • gioco
  • esperienza diretta
  • procedimento per tentativi ed errori.
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